[pp. 35-54]
Il contributo muove dall'iniziativa del governo Meloni sull'autonomia differenziata, che ha riacceso il dibattito sul Mezzogiorno. Evidenzia la scarsa presenza degli storici nel dibattito (parlamentare e non), analizzandone cause e conseguenze. Ripercorre la storia del tema negli ultimi cinquant'anni e la collega alla sentenza della Corte costituzionale che ha annullato gran parte della legge Calderoli mostrando l'importanza di uno sguardo storico per il legislatore. L'autore richiama la necessità di valorizzare l'unità nazionale e ripensare il regionalismo in chiave solidale.
Autonomia differenziata, unità nazionale, Sud, storici, regioni
This article focuses on the Meloni government's initiative on differentiated autonomy, which has reignited the debate on Southern Italy. It highlights the limited presence of historians in the debate (both parliamentary and otherwise), analyzing its causes and consequences. It traces the history of the issue over the last fifty years and connects it to the Constitutional Court ruling that annulled much of the Calderoli Law, demonstrating the importance of a historical perspective for legislators. The author emphasizes the need to enhance national unity and rethink regionalism from a solidarity perspective.
Differentiated autonomy, national unity, Southern Italy, historians, regions