[pp. 339-362]
Il saggio analizza un insieme di testi prodotti nel regno di Sicilia (consulte, progetti, pareri e scambi di ordini e informazioni tra istituzioni siciliane e napoletane) che mostrano l'originalità e insieme le connessioni con l'apparato istituzionale napoletano a proposito di un tema cruciale nei primi anni del regno di Carlo III: l'articolazione di libertà e privilegi nel commercio marittimo, che viene profondamente rielaborata durante il Settecento borbonico. Il nesso tra libertà e privilegi nella regolamentazione degli scambi tra le "nazioni" viene inquadrato nell'ambito della questione dei trattati e dei cosiddetti "privilegi di bandiera".
Privilegi di bandiera, trattati di commercio, Regno di Sicilia, Giunta di Commercio di Palermo, porto di Palermo
The essay analyses a set of texts produced in the Kingdom of Sicily (consultations, projects, advices and exchanges of orders and information between Sicilian and Neapolitan institutions) that display the originality and at the same time the connections with the Neapolitan institutional apparatus regarding a crucial issue in the early years of Charles III's reign: the articulation of freedoms and privileges in maritime trade, which was profoundly reworked in the Bourbon kingdoms during the Eighteenth century. The connection between freedom and privileges in the regulation of trade between "nations" is contextualized within the issue of treaties and so-called "flag privileges".
Flag privileges, trade treaties, Kingdom of Sicily, Council of Commerce of Palermo, port of Palermo