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Nella prima metà dell'Ottocento, il commercio con altre regioni mediterranee e l'esportazione di prodotti come olio, grano e lana erano di cruciale importanza per la Tunisia. Questi traffici coinvolgevano anche diversi operatori stranieri ed erano seguiti con grande attenzione dai consoli europei residenti in Tunisia. L'articolo esamina le condizioni del commercio estero tunisino e il ruolo che vi rivestivano gli operatori sabaudi, quasi esclusivamente liguri, attivi nel Paese nordafricano, utilizzando documentazione consolare italiana e francese e, in particolare, un approfondito rapporto scritto nel 1858 dal console sardo Francesco Mathieu.
Commercio estero, economia tunisina, europei a Tunisi, relazioni consolari
In the first half of the nineteenth century, trade with other Mediterranean regions and the export of products such as oil, wheat and wool were of crucial importance for Tunisia. Several foreign operators were involved in this trade, which was closely followed by the European consuls based in Tunisia. This article analyses Tunisian foreign trade and the role of the Savoy merchants, almost exclusively from Liguria, who were based in the North African country. It is based on Italian and French consular documentation and, particularly, on a detailed report written in 1858 by the Sardinian consul Francesco Mathieu.
Foreign trade, Tunisian economy, Europeans in Tunis, Consular relations